Gli account bannati da YouTube prosperano su Rumble
Durante l’analisi dei risultati di ricerca su Rumble, agli analisti di NewsGuard sono stati proposti video pubblicati da account legati al conduttore di “War Room” Bannon e a Dan Bongino, un altro commentatore conservatore che presenta un podcast chiamato “The Dan Bongino Show”, in numero maggiore rispetto a quelli provenienti da qualsiasi altro account. YouTube in passato ha bannato entrambi i commentatori per aver violato i suoi standard.
Ventidue dei 200 risultati di ricerca su Rumble (l’11%) erano stati pubblicati dall’account di Rumble per il podcast di Bannon “War Room”.
YouTube ha bannato l’account di “War Room” sulla sua piattaforma nel gennaio 2021, comunicando a The Wrap quello stesso mese che il podcast aveva “ripetutamente violato le linee guida della nostra comunità”.
Altri 17 risultati di ricerca di Rumble erano video pubblicati da account collegati a Bongino, uno dei primi investitori di Rumble. Il sito di Bongino, Bongino.com, ha ricevuto una valutazione rossa da NewsGuard con un punteggio di 49.5. YouTube ha detto al New York Times nel gennaio 2022 di aver bannato Bongino, spiegando che i suoi account pubblicavano video che mettevano in discussione l’efficacia delle mascherine e stavano “aggirando i nostri termini di servizio postando un video mentre per il suo account era in corso un provvedimento di sospensione”.
Il 6 gennaio: un “inside job”
Cercando “Blake Masters” e “Mark Kelly”, nomi dei candidati in corsa al Senato degli Stati Uniti in Arizona, NewsGuard ha rilevato che tra i primi risultati di ricerca su Rumble comparivano video contenenti affermazioni false e fuorvianti su argomenti che potrebbero influenzare le elezioni del 2022.
Due di questi video sono stati pubblicati da “The Charlie Kirk Show”, e facevano riferimento all’attacco del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti e alla perquisizione del resort di Trump a Mar-a-Lago condotta dall’FBI nell’agosto 2022. Il podcast di Kirk va in onda su Real America’s Voice. Il sito di Kirk, CharlieKirk.com, ha ottenuto da NewsGuard un punteggio di 0 su 100.
Uno di questi video era intitolato “J6 Pelosi Tape Drop and VA Dems Lose Their Gender Affirming Minds | Mark Finchem, Julie Kelly, AMA” ed è comparso come nono risultato quando un analista di NewsGuard ha cercato “Mark Kelly”, senatore democratico in corsa per la rielezione in Arizona. Nel video, pubblicato il 14 ottobre 2022, Kirk intervista Julie Kelly, che scrive per American Greatness, un blog conservatore che ha ottenuto da NewsGuard una valutazione rossa, con un punteggio di 42 su 100. Nella clip, Kelly definisce l’attacco al Campidoglio un “inside job… un’enorme acrobazia, una massiccia imboscata per attirare lì questi sostenitori di Trump”.
Non ci sono prove del fatto che degli agenti federali abbiano aiutato a pianificare o abbiano partecipato all’attacco al Campidoglio degli Stati Uniti o che i sostenitori di Trump siano stati vittime di un’“imboscata”. Le riprese video dell’attacco mostrano che i rivoltosi si sono arrampicati sulle impalcature, hanno distrutto porte e finestre e hanno rovesciato le barricate per entrare in Campidoglio. Alcuni di loro hanno anche attaccato alcuni agenti di polizia. Le immagini di quel giorno ritraggono numerosi rivoltosi all’interno del Campidoglio che indossano abiti con slogan pro-Trump.
Il sesto risultato comparso quando un analista ha cercato “Blake Masters”, nome del candidato repubblicano in corsa per spodestare Mark Kelly, era un episodio di “The Charlie Kirk Show” dell’agosto 2022 intitolato “Exposing Garland’s Deep State Cabal + Kari Lake & Blake Masters”. Parlando dell’esecuzione del mandato di perquisizione nella tenuta di Mar-a-Lago dell’ex presidente Trump, all’inizio dell’episodio, Kirk afferma: “Barack Obama conserva scatole di documenti del National Archive a Martha’s Vineyard”.
L’affermazione di Kirk era stata contraddetta da una nota dei National Archives diffusa tre giorni prima. “La National Archives and Records Administration (NARA) ha assunto la custodia legale e fisica esclusiva dei documenti presidenziali di Obama quando il presidente Barack Obama ha lasciato l’incarico nel 2017, come previsto dal Presidential Records Act (PRA)”, hanno fatto sapere i National Archives. L’8 settembre 2022, i National Archives hanno rilasciato un’altra dichiarazione in cui si affermava che l’organizzazione “non è a conoscenza di alcuna scatola mancante contenente documenti presidenziali dell’amministrazione Obama”.
“La Corte Suprema annulla le elezioni di metà mandato”
Durante l’analisi di NewsGuard, anche alcuni video di Rumble prodotti da fonti che non sono state valutate da NewsGuard si sono rivelati esempi eclatanti di misinformazione, con affermazioni false collegate, tra l’altro, alla teoria del complotto di QAnon.
Ad esempio, quattro dei primi 10 risultati di ricerca apparsi dopo che un analista di NewsGuard ha cercato l’espressione “Elezioni di metà mandato USA” provenivano da account marginali che promuovevano la teoria cospirazionista di QAnon. I sostenitori di QAnon sostengono che Trump e un agente anonimo del governo soprannominato “Q” siano impegnati a combattere una rete di trafficanti di minori a livello del deep state.
Il primo risultato di questa ricerca era stato postato da @QNewsPatriot, un influencer di QAnon che il 7 ottobre 2022 ha pubblicato un video intitolato: “La Corte Suprema annulla le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti”. L’uomo che parla nel video afferma: “L’informazione che mi è stata data oggi, 7 ottobre 2022, è che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato le elezioni di metà mandato di novembre. Queste elezioni non si svolgeranno”. Non ci sono prove che la Corte Suprema abbia annullato le elezioni di metà mandato del 2022. In realtà, il voto si terrà regolarmente. Eppure, il video è stato visualizzato oltre 176.000 volte a partire dall’ottobre 2022.