I FATTI: Sebbene alla metà di novembre 2023 non vi fossero prove certe su chi fosse il responsabile dell’esplosione del 17 ottobre 2023 all’ospedale Al-Ahli di Gaza, sempre più evidenze – tra cui i rapporti dell’intelligence statunitense, esperti indipendenti e indagini visive condotte da diversi organi di informazione – contraddicono l’idea che Israele sia sicuramente responsabile di quanto accaduto.
L’esplosione dell’ospedale è rapidamente diventata un acceso motivo di scontro, con i sostenitori di Israele e i palestinesi che si incolpavano a vicenda. Subito dopo l’esplosione, sono scoppiate manifestazioni contro Israele in tutto il Medio Oriente, come in Libano, Iraq, Giordania, Kuwait, Egitto e Tunisia.
Tuttavia, in una dichiarazione del 18 ottobre 2023, la portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Adrienne Watson, ha dichiarato che una valutazione del governo statunitense “basata sull’analisi di immagini dall’alto, su intercettazioni e informazioni open source” aveva rilevato che “Israele non è responsabile dell’esplosione all’ospedale di Gaza”. Il 24 ottobre 2023, alcuni funzionari dell’intelligence statunitense, sulla base di filmati e tecniche di geolocalizzazione, hanno dichiarato di avere “un’elevata fiducia” nel fatto che Israele non fosse responsabile dell’esplosione.
I leader democratici e repubblicani delle commissioni di intelligence di Camera e Senato degli Stati Uniti hanno rilasciato dichiarazioni in cui affermavano di aver esaminato l’analisi dell’intelligence statunitense e di essere “fiduciosi” che l’esplosione non fosse il risultato di un’azione militare israeliana.
Canada, Francia e Regno Unito sono giunti alla stessa conclusione. Ad esempio, il ministro canadese della Difesa nazionale Bill Blair ha affermato il 21 ottobre 2023: “L’analisi condotta in modo indipendente dal Comando di Intelligence delle Forze canadesi indica con un alto grado di fiducia che Israele non ha colpito l’ospedale il 17 ottobre 2023. Lo scenario più probabile è che l’attacco sia stato causato da un razzo difettoso lanciato da Gaza”.
Inoltre, le indagini visive del Wall Street Journal, della CNN e dell’Associated Press hanno concluso che è più plausibile che l’esplosione sia stata causata da un malfunzionamento di un razzo lanciato da Gaza piuttosto che da un attacco aereo israeliano. “Un’analisi video effettuata dal Wall Street Journal utilizzando le telecamere di sicurezza e le immagini in diretta all’interno di Israele e Gaza mostra come un razzo abbia causato per errore l’esplosione mortale all’ospedale arabo di Al-Ahli”, ha riportato il Wall Street Journal il 21 ottobre 2023.
Nel frattempo, il Washington Post ha dichiarato che le proprie indagini visive, insieme alle analisi di esperti, “forniscono prove circostanziali che potrebbero rafforzare la tesi di Israele e del governo degli Stati Uniti secondo cui un razzo vagante lanciato da un gruppo armato palestinese sia responsabile dell’esplosione del 17 ottobre”.
La BBC e il New York Times hanno anche osservato che il cratere dell’esplosione dell’ospedale non è compatibile con i danni causati dalle bombe israeliane, che di solito pesano 2.000 libbre. “Il danno è troppo lieve per essere causato da una bomba da 2.000 libbre”, ha scritto Julian Barnes, giornalista di intelligence del New York Times, in un articolo sull’esplosione.
Allo stesso tempo, il New York Times ha sollevato dubbi su alcune prove che sono state citate a supporto dell’idea che Israele non fosse responsabile. In un articolo del 24 ottobre 2023, il Times ha scritto che i filmati di Al Jazeera citati dai funzionari statunitensi e israeliani mostrano in realtà un missile che esplode a circa tre chilometri dall’ospedale e che quindi non possa aver causato l’esplosione.
“L’articolo del Times non stabilisce che cosa abbia effettivamente causato l’esplosione dell’ospedale arabo di Al-Ahli, né chi ne sia responsabile” ha affermato il Times. “La tesi sostenuta dalle agenzie di intelligence israeliane e americane, secondo cui la colpa ricadrebbe su un errore nel lancio di razzi palestinesi, rimane plausibile. Tuttavia, l’analisi del Times mette in dubbio una delle prove più pubblicizzate che i funzionari israeliani hanno usato per sostenere la loro tesi, e complica la narrazione lineare che hanno presentato”.
La CNN, che ha pubblicato le proprie indagini sul filmato di Al Jazeera il 2 novembre 2023, ha dichiarato che l’inchiesta del Times in proposito non invalida le conclusioni a cui è giunta l’emittente che identificano la causa dell’esplosione in un razzo esploso a mezz’aria. “Sebbene la nuova analisi si aggiunga all’evoluzione delle nostre conoscenze su quanto accaduto, non modifica le precedenti conclusioni della CNN secondo cui l’esplosione sia stata probabilmente causata da un razzo malfunzionante e non da un attacco aereo israeliano”, ha riferito la CNN.
Ciononostante, Hamas e i governi di diversi Paesi mediorientali, in particolare l’Iran, hanno incolpato inequivocabilmente Israele per l’esplosione dell’ospedale. Tuttavia, non hanno ancora prodotto alcuna prova che dimostri la colpevolezza di Israele.
Correzione: una versione precedente di questo Misinformation Fingerprint enfatizzava i risultati delle indagini visive di Le Monde, Bellingcat e The Washington Post. Sebbene tali indagini abbiano indicato Israele come responsabile dell’esplosione nell’ospedale, non sono giunte a conclusioni definitive su chi fosse il responsabile dell’incidente. I riferimenti a Le Monde e Bellingcat sono stati rimossi e i risultati del Washington Post sono stati descritti in modo più dettagliato. NewsGuard si scusa per l’errore.
NewsGuard ha reso pubblica la versione integrale di questo Misinformation Fingerprint il 13 novembre. Il testo completo è disponibile qui.
A cura di Valerie Pavilonis