Un nuovo standard di sicurezza dei marchi
Le aziende che usano tecnologie innovative si evolvono per far fronte alle nuove sfide. È tempo che il settore della sicurezza dei marchi affronti questa prova, con nuovi strumenti trasparenti e affidabili.
I maggiori brand stanno già finanziando involontariamente la misinformazione, inviando ogni anno nelle tasche di chi la produce 2,6 miliardi di dollari attraverso la pubblicità programmatica. A causa della proliferazione della misinformazione online – e ora anche per via dei sedicenti siti di “notizie” generati dall’intelligenza artificiale, che stanno diventando un moltiplicatore di forze – i marchi sono chiamati ad affrontare le nuove sfide del settore con un livello di protezione aggiuntivo:
- Valutazioni sull’affidabilità di siti di notizie e informazioni, programmi TV/OTT/CTV e podcast basate su criteri apolitici e trasparenti, prodotte e costantemente aggiornate da analisti qualificati.
- Misinformation Fingerprints, un catalogo costantemente aggiornato di narrazioni false, realizzato dagli analisti di NewsGuard e formattato in modo da essere leggibile dalle macchine, in grado di impedire che gli annunci pubblicitari finiscano sui siti di misinformazione evitando di ricorrere in modo eccessivo al blocco di parole chiave.
- Private Marketplace (PMP) e Supply Side Platform (SSP) che offrono un inventario controllato e aggiornato da analisti con formazione giornalistica.
- Monitoraggio costante e nuovi strumenti per individuare il numero in rapida crescita di siti di notizie non affidabili generati dall’intelligenza artificiale (UAIN), creati per ottenere introiti dalla pubblicità programmatica.
È chiaro che gli strumenti tradizionali di sicurezza del marchio non bastano. È giunto il momento di un nuovo standard di Brand Safety, grazie a NewsGuard.