Centro di monitoraggio della misinformazione sulle Olimpiadi di Parigi del 2024

NewsGuard sta monitorando le principali narrazioni false sui Giochi olimpici e i siti che le diffondono.

A cura di Isis Blachez e Chine Labbé | Ultimo aggiornamento 22 agosto 2024

 

Dal 26 luglio all’11 agosto 2024, Parigi ospiterà i Giochi olimpici per la terza volta nella storia. Già a partire dai mesi precedenti all’appuntamento, sui social network e su vari siti di notizie inaffidabili sono circolate numerose affermazioni false sull’atteso evento sportivo internazionale.

Le affermazioni false, che in alcuni casi hanno assunto la forma di articoli o servizi giornalistici in realtà mai usciti, in altri quella di contenuti erroneamente attribuiti a brand o agenzie governative, si sono concentrate prevalentemente su presunte minacce terroristiche e rischi per la sicurezza, su una supposta mancanza di preparazione della città di Parigi e su una presunta scarsa popolarità dei Giochi, in apparenza con l’obiettivo di delegittimare le stesse Olimpiadi e le autorità che le organizzano.

Ad oggi, il team di NewsGuard ha identificato e sta monitorando 36 narrazioni di misinformazione relative alle Olimpiadi di Parigi 2024 in 17 lingue: arabo, cinese, francese, greco, inglese, italiano, olandese, persiano, polacco, portoghese, rumeno, russo, sloveno, spagnolo, tedesco, turco e ungherese. Queste affermazioni sono circolate sui social network e su 83 siti di notizie e informazioni

25 degli 83 siti hanno già pubblicato propaganda e disinformazione pro-Russia. Tra questi, vi sono 11 siti che appartengono alla rete Pravda, un gruppo di siti gestiti in modo anonimo che ripubblicano contenuti da fonti pro-Cremlino e che spesso avanzano informazioni false o palesemente fuorvianti. I risultati di questa analisi confermano le conclusioni di un rapporto di Microsoft Threat Intelligence del giugno 2024, che ha documentato quelle che ha definito “operazioni di influenza russa” che hanno preso di mira i Giochi olimpici di Parigi con “due obiettivi principali: denigrare la reputazione del CIO a livello mondiale e instillare il timore di atti violenti a Parigi durante i Giochi olimpici estivi del 2024”. La Russia è stata esclusa dai Giochi dopo l’invasione dell’Ucraina, anche se gli atleti russi possono gareggiare come singoli.

Questa pagina contiene i riassunti e i debunking di alcune delle principali narrazioni false legate ai Giochi olimpici identificate dai giornalisti di NewsGuard. NewsGuard continuerà a monitorare le affermazioni false e fuorvianti relative ai Giochi di Parigi del 2024 e aggiornerà regolarmente questa pagina. I ricercatori, le piattaforme, gli inserzionisti, le agenzie governative o altre istituzioni interessate ad accedere all’elenco completo dei domini o delle false narrative possono contattarci qui

BUFALA: Gli atleti ucraini che partecipano alle Olimpiadi di Parigi 2024 devono indossare un GPS

I FATTI: Non ci sono prove che gli atleti ucraini che partecipano alle Olimpiadi di Parigi del 2024 siano costretti a indossare cavigliere GPS per far sì che non fuggano dall’Ucraina così da sottrarsi alla mobilitazione. Nessun annuncio di questo tipo compare sul sito del Ministero della Gioventù e dello Sport dell’Ucraina o su quello del Comitato Olimpico Nazionale Ucraino. L’affermazione sembra provenire da un canale satirico russo su Telegram.

Le fonti pro-Cremlino che sostengono questa narrazione falsa citano Vadim Gutsayt, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Ucraino, che avrebbe descritto le cavigliere GPS come “un’imposizione che eliminerà il rischio che i nostri atleti non tornino”.

NewsGuard e l’organizzazione ucraina di fact-checking StopFake, che per prima ha verificato l’affermazione, non hanno trovato alcuna prova di una simile dichiarazione di Gutsayt sul sito del Comitato Olimpico Nazionale Ucraino o tra gli articoli dei media locali. Inoltre, secondo la legge ucraina, gli atleti e gli allenatori possono viaggiare all’estero ininterrottamente per 30 giorni anche quando viene applicata la legge marziale, che vieta agli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni di lasciare il Paese, in vigore in Ucraina dall’invasione su larga scala da parte della Russia nel febbraio 2022.

Un’analisi di NewsGuard delle foto e dei video degli atleti ucraini che hanno partecipato alle Olimpiadi di Parigi 2024 non ha mostrato alcuna prova che i partecipanti indossassero dispositivi GPS alle caviglie. Il Ministero della Gioventù e dello Sport dell’Ucraina e il Comitato Olimpico Nazionale Ucraino non hanno risposto a un’email di NewsGuard che chiedeva un commento sulla questione.

A cura di McKenzie Sadeghi

BUFALA: Il CIO ha cancellato un video della cerimonia di apertura delle Olimpiadi dal suo account YouTube 

I FATTI: Non è vero che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha cancellato un video della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi del 26 luglio 2024 dal suo account ufficiale di YouTube. Un portavoce del CIO ha dichiarato che il video non è stato cancellato, ma che gli utenti di alcune regioni del mondo non possono vederlo a causa di restrizioni sui diritti di accesso. NewsGuard ha verificato che il video rimane accessibile in diversi Paesi.

Il 27 luglio 2024, gli utenti dei social network hanno condiviso uno screenshot che mostrava un video di YouTube intitolato “Opening Ceremony Highlights” sull’account ufficiale del CIO, in cui la schermata del video mostrava il messaggio “Questo video non è disponibile”.

Le fonti che hanno diffuso l’affermazione hanno suggerito che il video sia stato rimosso a causa delle critiche diffuse a proposito di una parte della cerimonia di apertura, che secondo alcuni sembrava una parodia dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci (in realtà, il direttore artistico della cerimonia ha detto che la scena raffigurava una “celebrazione pagana”, con il tableau inteso a rappresentare la mitologia greca).

In realtà, un portavoce del CIO ha dichiarato al quotidiano francese Le Figaro che il video “non è stato cancellato”: “Abbiamo mantenuto i diritti digitali solo in alcuni mercati globali. In particolare, il CIO non ha diritti digitali in Europa e nel Regno Unito, tra gli altri”. Di conseguenza, il video non è disponibile in molti Paesi, poiché è “geo-bloccato in questi mercati, il che spiega perché i video non possono essere visualizzati”, ha detto il portavoce.

Secondo Polsy, un sito che tiene traccia dei Paesi in cui i video di YouTube sono disponibili, il video del CIO poteva ancora essere visualizzato in più di una ventina di Paesi al 29 luglio 2024, tra cui la Giamaica, l’Australia e gran parte dell’Africa subsahariana.

NewsGuard ha verificato che il video è accessibile da queste località utilizzando una rete privata virtuale (VPN), uno strumento in grado di indirizzare il traffico Internet di un utente attraverso il server in un Paese diverso.

A cura di Joe Stonor

 

BUFALA: Nel luglio 2024 Hamas ha diffuso un video in cui minaccia di fare un attentato ai Giochi olimpici di Parigi

I FATTI: Un video che mostra il gruppo militante palestinese Hamas che minaccia di prendere di mira i Giochi olimpici di Parigi del 2024 a causa del sostegno della Francia a Israele in guerra non è autentico. Il video non è presente sui canali di social network o sui siti ufficiali di Hamas e non è coerente con lo stile di comunicazione tipico del gruppo e con i suoi precedenti messaggi. Hamas ha negato di aver diffuso il video e gli esperti ritengono che la clip sia probabilmente parte di una campagna di disinformazione russa che ha come obiettivo le Olimpiadi.

Il 23 luglio 2024, account sui social network e siti in lingua araba pro-Cremlino hanno diffuso un video, presumibilmente pubblicato da “Hamas Fighter” su X, che mostra un individuo mascherato che minaccia di compiere atti di violenza durante i Giochi olimpici di Parigi a causa del sostegno della Francia al “regime sionista nella sua guerra contro il popolo della Palestina”. Il video si conclude con l’individuo che regge quella che sembra essere la testa mozzata e insanguinata di Marianna, il simbolo della Repubblica francese.

Sebbene NewsGuard non sia stata in grado di risalire a chi ha prodotto il video, non ci sono prove che esso provenga da Hamas. NewsGuard non ha trovato il video sul canale ufficiale di Telegram di Hamas, sugli account X ufficiali dei portavoce di Hamas o sui siti affiliati ad Hamas, dove in precedenza sono apparse minacce di questo tipo. Inoltre, NewsGuard non ha individuato alcuna simile dichiarazione del gruppo. I media affidabili, poi, non hanno riferito di minacce di Hamas rivolte alle Olimpiadi. In un post su Telegram del 24 luglio 2024, Hamas ha parlato di “video inventato”. 

Gli esperti di terrorismo affermano che il video non è coerente con i messaggi di Hamas. In un thread del 23 luglio 2024 su X, Tal Hagin, un ricercatore open source di FakeReporter, il sito israeliano che si occupa di monitoraggio della disinformazione, ha notato diverse incongruenze. Ad esempio, Hagin ha affermato che il video “non corrisponde allo stile di montaggio di Hamas”, la persona che parla non identifica il gruppo a cui appartiene e il marchio ufficiale di Hamas non è presente, “il che è molto strano per questo tipo di video”. “Sulla base della natura dell’account e delle stranezze del video stesso, è probabile che si tratti di un tentativo di campagna di disinformazione”, ha concluso Hagin.

A cura di McKenzie Sadeghi ed Eva Maitland, con la collaborazione di Chine Labbe

 

BUFALA: Un video mostra un operaio di Parigi che aggiunge del colorante blu alla Senna in vista delle Olimpiadi del 2024

I FATTI: Contrariamente a quanto hanno affermato alcuni utenti sui social network, il video che è circolato non mostra un dipendente della città di Parigi che versa del colorante blu nel fiume Senna per farlo sembrare più pulito in vista dei Giochi olimpici estivi del 2024. Al video, che in realtà è stato girato negli Stati Uniti, è stata aggiunta una didascalia errata da alcuni utenti dei social network per seminare il dubbio che la Francia non fosse pronta a ospitare i Giochi, secondo quanto rilevato da NewsGuard e da alcune testate giornalistiche francesi.

Il video, della durata di 11 secondi, mostra una mano con un guanto che versa del colorante blu in un bacino d’acqua verdastro da un motoscafo. La scritta in sovrimpressione recita: “POV: Parigi colora la Senna prima delle Olimpiadi”.

Da una ricerca inversa per  immagini effettuata da NewsGuard, è emerso che il filmato originale, che dura 42 secondi e non mostra la Senna, è stato postato il 12 maggio 2024 dall’utente TikTok @jeffhoffman04. Il titolare dell’account ha dichiarato a NewsGuard, in un’intervista telefonica del maggio 2024, di essere il proprietario di J.R. Hoffman Ponds, una società che gestisce alcuni bacini idrici con sede in Illinois. Hoffman ha dichiarato a NewsGuard che il video mostra un lago che la sua azienda gestisce nell’Illinois meridionale, aggiungendo: “È assurdo che il mio video sia arrivato in Francia. Ma posso assicurarvi che la J.R. Hoffman Ponds non è mai stata sulla Senna in Francia. Quel video mostra un lago vicino a Paducah, nel Kentucky”. Non ci sono prove che del colorante blu sia stato versato nella Senna in vista delle Olimpiadi di Parigi del 2024.

A cura di Natalie Huet

BUFALA: Secondo i canali televisivi francesi, si stanno registrando cancellazioni di massa delle prenotazioni effettuate in vista delle Olimpiadi di Parigi

I FATTI: Non è vero che nel marzo 2024 i canali televisivi francesi TF1 e France 24 hanno riferito che Booking.com e Airbnb avevano registrato cancellazioni di massa delle prenotazioni effettuate in vista delle Olimpiadi estive di Parigi. Questa narrazione falsa, identificata per la prima volta da TF1info.fr, è stata fatta circolare diffondendo falsi video di notiziari televisivi francesi, con l’obiettivo di suggerire che le posizioni del presidente Macron sulla guerra tra Russia e Ucraina siano una minaccia per il turismo, settore chiave per la Francia.

Ad esempio, è circolato il falso video di un notiziario della rete televisiva statale francese France 24, in cui veniva annunciato che la piattaforma Airbnb “ha imposto restrizioni a causa di cancellazioni di massa” nel marzo 2024 sulla scia della “radicalizzazione delle dichiarazioni fatte dal presidente Macron” sulla guerra in Ucraina, secondo le didascalie del video stesso. Tuttavia, France 24 ha affermato di non aver mai prodotto un video del genere e Airbnb ha dichiarato al team di fact-checking di France 24 il 3 aprile 2024 che le affermazioni contenute nella clip manipolata erano “completamente false”. (In un’intervista televisiva del 14 marzo 2024, Macron non ha escluso la possibilità che le truppe occidentali vengano dispiegate in Ucraina).

Un altro video, in apparenza prodotto dal canale televisivo privato francese TF1, mostrava un’infografica erroneamente attribuita a Booking.com in cui si affermava che la piattaforma stava registrando cancellazioni di massa per il periodo delle Olimpiadi di Parigi di luglio-agosto, con oltre 5.000 cancellazioni registrate in un solo giorno, il 25 marzo 2024. Il team di fact-checking di TF1 ha dichiarato che il video era completamente inventato e Booking.com ha riferito al canale e a France 24 di non aver pubblicato queste cifre. Un portavoce anonimo di Booking ha scritto a NewsGuard in un’email del 5 aprile 2024: “Booking.com non è la fonte di queste cifre”.

I loghi dell’agenzia di stampa francese Agence France-Presse e dell’Insee, l’agenzia statistica ufficiale della Francia, sono stati utilizzati in un’altra infografica, condivisa su Telegram, che affermava di mostrare la “correlazione tra i discorsi di Emmanuel Macron, la cancellazione di prenotazioni per voli per Parigi, hotel e appartamenti a Parigi [e] per i biglietti per gli eventi dei Giochi olimpici a Parigi”. L’AFP ha dichiarato a TF1 che l’infografica è “completamente inventata”. L’addetto stampa dell’Insee François Tugores ha dichiarato a NewsGuard in un’email del 5 aprile 2024: “L’Insee non produce né pubblica dati sulle prenotazioni di biglietti per le gare dei Giochi olimpici di Parigi 2024 o sulle prenotazioni di alloggi”.

A cura di Natalie Huet

BUFALA: La CIA ha emesso un avviso per sconsigliare l’uso della metropolitana durante le Olimpiadi di Parigi

I FATTI: La Central Intelligence Agency degli Stati Uniti (CIA) non ha emesso un’allerta che sconsigliava ai cittadini statunitensi di utilizzare la metropolitana di Parigi durante i Giochi olimpici del 2024 a causa di un’elevata minaccia terroristica. I funzionari statunitensi hanno smentito l’affermazione e alcuni ricercatori hanno scoperto che la narrazione fa parte di una più ampia campagna di disinformazione russa volta a instillare timore nel pubblico per scoraggiarne la partecipazione ai Giochi.

Quest’anno, la Russia è stata esclusa dalle Olimpiadi a causa della sua invasione dell’Ucraina, anche se gli atleti russi possono partecipare come singoli.

Le fonti legate al Cremlino che sostengono questa narrazione hanno citato un video di 30 secondi con il logo della CIA e un testo in sovrimpressione in cui si legge: “Il livello di minaccia terroristica nella metropolitana di Parigi ha raggiunto il suo picco. Gli esperti della CIA e l’Ambasciata americana in Francia invitano i cittadini americani a evitare la metropolitana di Parigi durante le Olimpiadi del 2024”.

In realtà, da un’analisi dei comunicati stampa e delle dichiarazioni della CIA, dei consigli ai viaggiatori emessi dal Dipartimento di Stato americano e degli avvisi pubblicati dal sito dell’Ambasciata americana in Francia, non risulta alcuna allerta relativa a eventuali minacce alla sicurezza della metropolitana di Parigi durante le Olimpiadi. Inoltre, non c’è traccia di simili avvertimenti o allerte da parte di funzionari statunitensi negli articoli di testate giornalistiche credibili.

Viginum, un’agenzia governativa francese che monitora la disinformazione straniera, ha affermato che il video falso della CIA è stato creato nell’ambito di un’operazione di influenza russa soprannominata Matryoshka. Secondo un rapporto di Viginum, la campagna mira a convincere il pubblico francese e internazionale che le Olimpiadi del 2024 saranno un fallimento e non potranno svolgersi in sicurezza a causa delle crescenti minacce terroristiche.  

A cura di McKenzie Sadeghi