30/09/2025
NewsGuard introduce strumenti avanzati dedicati agli inserzionisti per la sicurezza delle notizie a livello di singola pagina web
I segmenti pre-bid nelle principali Demand-Side-Platform (DSP) proteggono i brand dal posizionamento di annunci su contenuti che includono affermazioni false e teorie del complotto, massimizzando al contempo la portata e la performance.
Uno strumento chirurgicamente preciso significa maggiore disponibilità di spazi pubblicitari affidabili e più supporto per chi pubblica notizie
New York, NY — NewsGuard ha annunciato oggi il lancio del suo nuovo strumento di protezione per la sicurezza delle notizie a livello di singola pagina, un’estensione dei suoi servizi di brand safety, che sono leader nel settore e aiutano gli inserzionisti a fare pubblicità su contenuti giornalistici in modo sicuro e responsabile.
Questa nuova funzionalità sfrutta dati verificati dai giornalisti in tempo reale sugli URL specifici delle pagine in cui circolano affermazioni false, proteggendo i brand dall’eventualità che i loro annunci appaiano accanto a contenuti dimostrabilmente falsi. Questo livello di precisione supera i limiti di portata e performance derivanti da metodi troppo generici, come il blocco per parole chiave, l’analisi del sentiment e altri strumenti poco sofisticati utilizzati dalle società tradizionali del settore, che comportano la perdita di preziose opportunità di posizionamento sicuro sia per gli inserzionisti che per gli editori.
Le nuove protezioni offrono ai brand una precisione senza pari, permettendo loro di raggiungere in sicurezza il pubblico di interesse su una vasta gamma di siti di notizie, senza che gli annunci finiscano accanto a contenuti dannosi, ad affermazioni dimostrabilmente false o a teorie del complotto.
“Abbiamo sempre detto che le nostre valutazioni rigorose dei siti di notizie, basate su criteri ampiamente riconosciuti nel giornalismo, sono come un ‘bisturi’, rispetto alla ‘motosega’ delle soluzioni di brand safety basate su parole chiave o sull’analisi automatizzata del linguaggio ‘provocatorio’”, ha dichiarato Carter Stone, Vicepresidente per le Ad Industry Partnership a NewsGuard.
“Questa nuova offerta a livello di pagina è più simile a un laser chirurgico ad alta precisione: protegge i brand dai contenuti realmente rischiosi contenenti affermazioni dimostrabilmente false, aprendo al contempo l’accesso a un inventario sicuro e ad alte performance su contenuti giornalistici che raggiungono pubblici coinvolti e strategici”.
La nuova funzionalità si basa su un flusso di dati continuo e verificato dagli analisti attraverso i False Claim Fingerprint di NewsGuard (o Identità Digitali delle Notizie False), che rilevano e tracciano le affermazioni false. Grazie a sofisticati strumenti di intelligenza artificiale e automazione, gli analisti di NewsGuard individuano rapidamente affermazioni false nuove ed emergenti, comprese quelle provenienti da operazioni di influenza russe, cinesi e iraniane, e da siti generati dall’IA che diffondono contenuti falsi. Gli inserzionisti beneficiano del monitoraggio costante di migliaia di attori malintenzionati identificati dagli analisti, che spesso sono all’origine di affermazioni false. Gli analisti seguono i principali eventi di cronaca e i temi emergenti, monitorando anche eventi mondiali ad alto rischio, come elezioni e conflitti armati, spesso oggetto di informazioni false.
NewsGuard è la prima o l’unica organizzazione a intervenire nell’80% dei casi
Grazie a questo processo di monitoraggio, più dell’80% delle volte, NewsGuard è la prima o l’unica organizzazione a verificare se un’affermazione sia dimostrabilmente falsa. Una volta verificato che un’affermazione sia effettivamente falsa, NewsGuard ne traccia la diffusione in tempo reale tramite un processo automatizzato basato sull’IA con un sistema di verifica umana.
Il risultato? Monitoraggio continuo, in tempo reale e accurato delle affermazioni false a livello di URL, garantendo la sicurezza dei contenuti con precisione chirurgica.
“Per anni, gli inserzionisti hanno dovuto scegliere tra strumenti grezzi che rischiano di danneggiare il giornalismo di qualità e protezioni insufficienti contro notizie inaffidabili e affermazioni false”, ha dichiarato Matt Skibinski, Chief Operating Officer di NewsGuard. “I servizi tradizionali di brand safety a livello di singola pagina si basano spesso sul rilevamento di parole chiave o sull’analisi linguistica per identificare le cosiddette pagine a rischio, molte delle quali in realtà non lo sono. Questi sistemi bloccano regolarmente fonti affidabili che trattano temi sensibili ma essenziali. Questo metodo non ha impedito che più di 2,6 miliardi di dollari ogni anno venissero destinati a siti che pubblicano contenuti dimostrabilmente falsi e teorie del complotto attraverso la pubblicità”.
Ora disponibile nelle principali DSP
La soluzione di NewsGuard a livello di pagina è ora disponibile tramite segmenti pre-bid nelle principali DSP come The Trade Desk e Amazon DSP, e può essere combinata con targeting a livello di dominio e altre fonti di dati per creare campagne personalizzate, sicure e conformi agli standard e alle linee guida di ciascun brand.
“Gli inserzionisti non dovrebbero dover scegliere tra la necessità di proteggere il proprio brand e l’obiettivo di raggiungere pubblici coinvolti e strategici”, ha dichiarato Steven Brill, co-CEO di NewsGuard. “Con questa nuova protezione a livello di pagina, offriamo agli inserzionisti uno strumento efficiente per evitare di apparire accanto ad affermazioni false, raggiungendo al contempo pubblici altamente coinvolti con un inventario performante”.
Brand, agenzie e altre aziende pubblicitarie interessate ad attivare le nuove funzionalità possono abilitare il segmento “False Claims – Page Level” di NewsGuard su The Trade Desk o Amazon DSP. Per saperne di più sulle protezioni a livello di pagina di NewsGuard e su come implementarle tramite la DSP preferita dal brand, potete contattare [email protected].
Informazioni su NewsGuard
NewsGuard aiuta consumatori e aziende a trovare informazioni affidabili online tramite dati e strumenti trasparenti e apolitici. Fondata nel 2018 dall’imprenditore dei media e giornalista pluripremiato Steven Brill e dall’ex editore del Wall Street Journal Gordon Crovitz, NewsGuard può contare su un team globale di analisti dell’affidabilità delle informazioni che ha raccolto, aggiornato e implementato oltre sette milioni di dati su più di 35.000 fonti di notizie e informazioni, catalogando e tracciando tutte le principali narrative false diffuse online.
Gli analisti di NewsGuard, grazie all’uso di avanzati strumenti di IA, gestiscono il più grande e trasparente database per la valutazione dell’affidabilità delle notizie nel settore. Questi dati vengono utilizzati per ottimizzare e fornire linee guida ai modelli di IA generativa, per permettere ai brand di fare pubblicità su siti di qualità evitando fonti di propaganda o bufale, per fornire indicazioni di alfabetizzazione ai media agli individui e per supportare i governi democratici nel contrastare operazioni di disinformazione rivolte ai propri cittadini.
I criteri apolitici e trasparenti di NewsGuard sono stati applicati dagli analisti per valutare fonti di notizie che rappresentano il 95% dell’engagement online con le notizie in nove paesi.