A cura di McKenzie Sadeghi e Valerie Pavilonis | Pubblicato il 26 luglio 2022
All’indomani della decisione del giugno 2022 della Corte Suprema degli Stati Uniti di ribaltare la sua storica sentenza Roe v. Wade del 1973 che garantiva il diritto all’aborto e a seguito della crescente attenzione dell’opinione pubblica sul tema, TikTok ha promesso di bloccare i contenuti che promuovono rimedi fasulli a base di erbe per indurre l’aborto. Tuttavia, un’analisi di NewsGuard ha identificato 102 video che promuovono soluzioni fai-da-te per abortire e che, al 19 luglio, erano ancora presenti sulla piattaforma.
Questi contenuti hanno ottenuto complessivamente circa 18,1 milioni di visualizzazioni e 3,3 milioni di like.
Quando la diffusione di contenuti sull’aborto fai-da-te ha raggiunto il suo apice alla fine di giugno 2022, TikTok si è impegnata nella rimozione dei video che promuono metodi “naturali” o “a base di erbe” per abortire. A metà luglio, un portavoce di TikTok ha dichiarato a NewsGuard che i video che consigliano soluzioni fa-da-te a base di erbe per abortire violano le linee guida della community, aggiungendo che tali contenuti erano stati rimossi dalla piattaforma.
Tuttavia, durante un’analisi del luglio 2022, NewsGuard ha identificato 91 video contenenti rimedi “naturali” per abortire diffusi quest’anno, 67 dei quali sono stati pubblicati dopo la sentenza della Corte Suprema del 24 giugno 2022 sull’aborto e 17 dopo il 2 maggio scorso, quando è trapelata la prima bozza contenente il parere della Corte Suprema. Inoltre, NewsGuard ha identificato sei video del 2020 e cinque del 2021 che promuovevano gli stessi “rimedi”. Dalla loro pubblicazione, questi contenuti hanno accumulato milioni di visualizzazioni.
Due dei video segnalati sono stati rimossi da TikTok dopo che NewsGuard ha chiesto informazioni a riguardo. Tuttavia, gli altri video sono ancora online e parecchi di questi contenuti hanno accumulato migliaia – se non centinaia di migliaia – di visualizzazioni.
Tra i post segnalati da NewsGuard:
- Un video del 26 giugno 2022 che ha ottenuto 738.000 visualizzazioni, che inizia con l’affermazione “Cibi che possono causare un aborto spontaneo!” ed elenca papaia, semi di sesamo e pesce ad alto contenuto di mercurio.
- Un video del 25 giugno 2022 che ha ottenuto 268.000 visualizzazioni, che include gli hashtag #roevwade e #womenpower e si conclude con l’affermazione: “Vuoi sapere un segreto??? Tè all’artemisia e vitamina C”.
- Un video del 25 giugno 2022 che ha ottenuto 12.600 visualizzazioni, che elenca una serie di erbe e afferma: “ATTENZIONE PERSONE CON UTERO tenete un po’ di queste cose in casa nel caso in cui dobbiate abortire: tanaceto, tuia, cartamo, ginestra, ruta, angelica, ARTEMISIA, assenzio, achillea, mentuccia, o ORIGANO ANANAS E PAPAIA NEI PRIMI GIORNI”.
L’indagine di NewsGuard ha anche rilevato che uno dei motivi per cui TikTok rimane un terreno fertile per contenuti potenzialmente pericolosi sull’aborto fai-da-te è che chi propone queste soluzioni è in grado di aggirare facilmente la moderazione della piattaforma, implementando strategie ampiamente utilizzate, come l’uso di parole in codice.
Parole in codice ed errori ortografici voluti: il metodo per aggirare il “sistema” di TikTok
Una tattica utilizzata per aggirare i sistemi di moderazione di TikTok, nota come “leetspeak”, si affida all’utilizzo di un’ortografia volutamente errata o alla sostituzione di lettere con caratteri speciali per evitare che le parole chiave vengano riconosciute dalla piattaforma. Ad esempio, secondo l’analisi di NewsGuard, cercando su TikTok l’espressione “natural abortion” (“aborto naturale”) non si trova alcun contenuto: la ricerca genera il messaggio “Nessun risultato trovato”. Utilizzando invece “natural ab0rti0n” e “natural aborshun” si ottengono centinaia di risultati. Allo stesso modo, l’espressione “herbal abortion” (“aborto a base di erbe”) genera il messaggio “Nessun risultato trovato”, ma con “herbal aborshun” si trovano centinaia di video.