Caffeina Magazine

Caffeina Magazine scrive di gossip e notizie leggere. Abbiamo in pochi anni conquistato un posto fra i primi 10 editori digitali. Abbiamo 12ml di unici al mese e 28ml di sessioni e 50ml di pagine. Non avremmo mai raggiunto questo successo con articoli plagiati o titoli ingannevoli. I nostri lettori non sono degli stupidi, sebbene ci venga il legittimo dubbio che voi li riteniate tali. Né lo è Google, che non ha mai rilevato comportamenti di Caffeina Magazine contrari agli standard editoriali. Noi cresciamo continuamente perché il pubblico ci premia e non perché con qualche trucchetto rubiamo click.

Concisamente:

  • Il label è stato redatto sulla base di citazioni estrapolate da una conversazione telefonica che voi non avete in alcun modo rivelato essere sottoposta a registrazione e per la quale non avete richiesto, né tantomeno ricevuto l’autorizzazione a pubblicare, contravvenendo a quell’etica del giornalismo, che voi pretendete di proteggere.
  • Il label fa riferimento a scorrettezze che noi abbiamo confutato: in primis, ma non unicamente, l’accuso di plagio per aver utilizzato i contenuti dell’agenzia di stampa alla quale ci lega un contratto che ci consente, e a volte ci vincola, a pubblicare i loro contenuti (ma non è forse questa la funzione di un’agenzia di stampa) senza alcuna modifica.
  • Non riteniamo fondato il rilievo sul ricorso, da parte nostra, a ‘titoli ingannevoli’. Si tratta, tutt’al più, e limitatamente ad argomenti ‘leggeri’, di effetto sorpresa compatibile a notizie legate al gossip, come tali caratterizzate dalla loro tradizionale aleatorietà, e pubblicate in ambiente social. Né sul punto registriamo manifestazioni di critica e contrarietà da parte dei nostri lettori.
  • Abbiamo accolto alcune vostre obiezioni, in merito ad esempio alla pubblicazione della gerenza e abbiamo risposto alle vostre domande in merito a come ci comportiamo in caso di richiesta di correzione

Ma se i nostri rilievi non bastassero ci appelliamo al buon senso.

Caffeina Magazine, con una media di 7 milioni di lettori unici al mese, è una delle più lette testate di informazione online. Cinque anni fa circa abbiamo iniziato le nostre pubblicazioni e da allora siamo sempre cresciuti. La nostra pagina Facebook è una delle principali pagine italiane e seconda forse a nessuno per numero di interazioni mensili (20 milioni al mese), nonché in costante crescita.

Se la rappresentazione che fate della nostra testata corrispondesse al vero, se fossimo un editore dedito al plagio dei contenuti altrui, alla pubblicazione di titoli esagerati e comunque non corrispondenti ai contenuti dell’articolo, se fossimo privi di un direttore responsabile, di una gerenza, di una procedura di revisione dei contenuti, come sarebbero possibili i risultati sopra indicati?

Come sarebbe possibile non aver mai ricevuto in 5 anni neanche una singola querela per plagio, diffamazione o violazione dei copyright altrui?

Come sarebbe possibile avere una pagina Facebook senza neanche una macchia sulla qualità della pagina stessa: nessun contenuto considerato spam, nessuna fake news, nessuna violazione di copyright?

Allo stesso tempo non identica attenzione dedicate a tantissime testate online che in realtà tante volte sono prive di redazione, ma che non vi disturbano, o che pubblicano le medesime notizie per le quali ci criticate. Appartengono forse allo stesso editore concorrente per cui  collaborano o hanno collaborato anche i giornalisti di Newsguard?

E qui entra in gioco un’altra considerazione: rileviamo infatti la scorrettezza professionale derivante dall’utilizzo, per la redazione dei vostri giudizi, di giornalisti che hanno operato o operano per editori nostri concorrenti. Non dovrebbe forse essere il vostro un ruolo terzo rispetto ad interessi editoriali? E come può essere tale ruolo mantenuto se vi avvalete di soggetti non imparziali? Chi controlla il controllori?

Per queste ragioni riteniamo che l’azione da voi svolta non sia quella di controllare la qualità giornalistica dei contenuti degli editori, ma quella di censurare gli editori che non corrispondono alla vostra visione elitaria e conformista del mondo dell’informazione.

Vi diffidiamo, pertanto, dal pubblicare qualsiasi articolo che ci riguardi e vi invitiamo a rimuovere quello falso attualmente online.

Cordiali saluti,

Gianluca Luciano

Caffeina Media Srl