Misinformation Monitor: novembre 2021

A un anno di distanza, Facebook e Twitter continuano a ignorare le segnalazioni su circa la metà degli account che hanno pubblicato misinformazione sul COVID-19, mettendo a rischio la salute dei loro utenti

A cura di Alex Cadier
Con la collaborazione di 
Melissa Goldin, Chine Labbé, Kendrick McDonaldVirginia Padovese e Marie Richter

Nota della redazione: dal febbraio 2024 la newsletter mensile di NewsGuard chiamata Misinformation Monitor è diventata Reality Check, una newsletter settimanale in inglese sulla disinformazione e sui media online. Per saperne di più e per iscriverti ci trovi qui su Substack.

Un post della pagina Facebook del sito WakingTimes.com, che ha pubblicato informazioni false su salute e scienza. Ha condiviso un articolo che affermava falsamente che i numeri di casi e decessi di COVID-19 sono stati gonfiati. Screenshot di NewsGuard

Facebook e Twitter non hanno protetto i propri utenti da 43 account che hanno continuato a diffondere pericolosa misinformazione sul COVID-19, nonostante tali account siano stati segnalati loro da NewsGuard oltre un anno fa. Degli 85 account segnalati da NewsGuard per aver diffuso misinformazione sul virus all’inizio della pandemia, più della metà non ha visto intrapresa alcuna azione concreta da parte delle piattaforme. Quasi un quarto di questi account è cresciuto guadagnando nel complesso oltre un milione di nuovi follower e like.

Questa inazione prolungata delle piattaforme nel fronteggiare i danni causati dai loro servizi aiuta a capire perché i legislatori e le autorità di regolamentazione cercano sempre più soluzioni concrete, che vadano oltre la speranza che queste aziende agiscano volontariamente per proteggere i propri utenti.

Nell’aprile 2020, NewsGuard ha pubblicato quattro report sui super-diffusori di misinformazione sul COVID-19 su Facebook e Twitter negli Stati Uniti e in Europa. Questi report hanno evidenziato 85 account e pagine che avevano condiviso informazioni inequivocabilmente false relative alla pandemia di COVID-19.

Entrambe le piattaforme sono state informate di questi report dopo la pubblicazione e sia Facebook che Twitter hanno commentato i risultati delle ricerche di NewsGuard. Nonostante ciò, nel novembre 2021, 43 di questi account erano ancora attivi e 19 di essi hanno incrementato il numero di like o follower, stando al controllo effettuato da NewsGuard. Tutti e 43 gli account da allora hanno diffuso altre informazioni false relative al COVID-19.

FreieWelt.net, a site run by a nonprofit founded by Beatrix von Storch, deputy federal spokeswoman of Germany’s major far-right AfD party, is one of many German news sites spreading false and misleading claims about the Green party. (Screenshot via NewsGuard)

Nel novembre 2021, dei 26 account Twitter segnalati da NewsGuard, 13 erano ancora attivi e 10 di essi hanno guadagnato 358.927 nuovi follower. Dei 59 account Facebook segnalati da NewsGuard, 31 erano ancora attivi e nove hanno guadagnato complessivamente 718.000 nuovi like.

Nel loro insieme, gli account Facebook e Twitter che hanno pubblicato informazioni false e che sono cresciuti, hanno guadagnato 1.076.927 nuovi like o follower da aprile 2020.

Cinque account Facebook e un account Twitter inclusi nei report di NewsGuard di aprile 2020 non sono stati considerati in questa analisi poiché da allora hanno smesso di pubblicare misinformazione sul COVID-19.

Sebbene Twitter abbia rimosso una percentuale maggiore (50%) degli account segnalati rispetto a Facebook (47,5%), quelli che sono rimasti attivi su Twitter hanno visto un aumento significativamente superiore del loro seguito (23,7% in media) rispetto alle pagine e agli account rimasti attivi su Facebook (3,9% in media).