21/07/2021

Nonostante le tante rassicurazioni, gli algoritmi di Facebook continuano a raccomandare ai suoi utenti pagine di disinformazione no-vax

Ci dispiace… Sappiamo che dobbiamo fare meglio’

(Londra, 21 luglio 2021) Facebook – la società i cui dirigenti hanno detto “ci dispiace” e “sappiamo che dobbiamo fare meglio” a così tanti legislatori ed enti regolatori negli ultimi 15 anni che il mantra potrebbe probabilmente essere registrato come slogan aziendale – sta ancora indirizzando gli utenti su pagine di propaganda anti-vax con i suoi algoritmi.

In risposta alle accuse del presidente statunitense Joe Biden, questa settimana Facebook ha affermato: “I fatti dimostrano che Facebook sta salvando vite. Punto”.

Tuttavia, l’ultimo report di NewsGuard inviato ieri all’Organizzazione mondiale della sanità conferma esattamente ciò che era emerso nei report precedenti: Facebook continua a consigliare agli utenti reti di pagine no-vax e di disinformazione medica e la piattaforma non ha preso provvedimenti nei confronti di pagine e gruppi che hanno dimostrato di diffondere pericolosa disinformazione sulla salute.

Nello studio, un analista di NewsGuard ha semplicemente messo “mi piace” a una singola pagina Facebook no-vax, e a quel punto un menù a tendina di Facebook ha suggerito diverse altre pagine anti-vax. In una decina di minuti, all’analista sono state consigliate decine di pagine che pubblicano disinformazione sul COVID-19 e sui vaccini, ognuna con migliaia di follower.

Ad esempio, dopo aver messo “mi piace” alla pagina “Vaxxed Truth” è apparso un menù a tendina che consigliava altre pagine che diffondono disinformazione su vaccini, COVID-19, mascherine, tecnologia 5G e altri argomenti di salute. Ad ogni “mi piace”, queste nuove pagine presentavano tutte il proprio menù a tendina di raccomandazione di altre pagine. In alcune pagine identificate da NewsGuard, una barra laterale consigliava agli utenti altre pagine di disinformazione.

Queste pagine suggerite dagli algoritmi di Facebook contenevano disinformazione medica e no-vax.

Facebook non ha intrapreso alcuna azione contro pagine e gruppi che hanno dimostrato di diffondere disinformazione sulla salute.

Secondo i termini della partnership annunciata nell’agosto 2020 tra l’OMS e NewsGuard, NewsGuard ha segnalato all’OMS in report precedenti pagine e gruppi di Facebook che hanno condiviso disinformazione su temi di salute. Molte di queste pagine e di questi gruppi rimangono attivi e in crescita e sono visibili ai miliardi di utenti di Facebook, senza avere alcun avviso sulla loro affidabilità.

Alcune di queste pagine, identificate da NewsGuard già a settembre 2020, da allora hanno guadagnato migliaia di follower sulla piattaforma.

Tra gli esempi di disinformazione autorizzata a diffondersi su questi gruppi e su queste pagine:

  • False affermazioni secondo cui i vaccini contro il COVID-19 hanno ucciso milioni di persone.
  • False affermazioni secondo cui mascherine, test PCR, distanziamento e vaccini “non funzionano”.

Due delle pagine segnalate nel report di NewsGuard del giugno 2021 hanno guadagnato rispettivamente 4.000 e 2.500 follower.

Una pagina segnalata nel settembre 2020 da allora ha pubblicato false affermazioni secondo cui i vaccini contro il COVID-19 sarebbero un piano per ridurre la popolazione mondiale e che il vaccino Pfizer contro il COVID-19 è composto al 99% di ossido di grafene.

L’OMS ha definito “infodemia” la dilagante disinformazione sulle piattaforme dei social media che ha esposto tante persone a contenuti falsi sul virus, incluse false affermazioni sui pericoli del vaccino. L’esitanza vaccinale sta mettendo a rischio il percorso verso l’immunità di gregge in molti paesi.

 

Informazioni su NewsGuard 

Fondato nel marzo 2018 dall’imprenditore dei media Steven Brill e dall’ex publisher del Wall Street Journal Gordon Crovitz, NewsGuard fornisce valutazioni di affidabilità e schede informative di migliaia di siti di notizie e informazioni. NewsGuard ha analizzato tutti i siti di notizie che rappresentano il 95% dell’engagement online negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Francia e Italia. I prodotti di NewsGuard includono NewsGuard, HealthGuard, BrandGuard e il Misinformation Fingerprints, catalogo delle impronte digitali delle bufale più diffuse.

NewsGuard valuta ogni sito sulla base di nove criteri giornalistici apolitici ampiamente riconosciuti e assegna un punteggio a ogni criterio: un punteggio complessivo inferiore a 60 determina una valutazione “rossa” (ovvero generalmente inaffidabile) mentre un punteggio uguale o superiore a 60 determina una valutazione “verde” (ovvero generalmente affidabile).

I report di NewsGuard per l’OMS, che ora sono condivisi anche con funzionari governativi di tutto il mondo, sono prodotti utilizzando due set di dati, entrambi disponibili per essere concessi in licenza per la ricerca e altri scopi:

Misinformation Fingerprints di NewsGuard, un catalogo delle principali narrative della disinformazione progettato per essere utilizzato da strumenti di intelligenza artificiale per identificare i contenuti che corrispondono a specifiche false affermazioni.

News Website Reliability Ratings di NewsGuard, ovvero valutazioni di affidabilità per oltre 6.300 siti di notizie e informazioni che rappresentano il 95% dell’engagement online con le notizie nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Francia, Germania e Italia.

Le valutazioni e le schede informative di NewsGuard possono essere concesse in licenza a fornitori di servizi internet, browser, aggregatori di notizie, piattaforme di social media e motori di ricerca, che in questo modo le rendono disponibili ai loro utenti. Gli utenti possono acquistare un abbonamento a NewsGuard per 2,95 euro al mese e avere accesso all’estensione del browser di NewsGuard per Chrome, Safari e Firefox e alla sua app mobile per iOS e Android. L’estensione del browser è disponibile gratuitamente su Edge di Microsoft grazie alla partnership con Microsoft. In tutto il mondo centinaia di biblioteche pubbliche hanno accesso gratuito all’estensione del browser di NewsGuard e offrono così ai loro utenti un più ampio contesto alle notizie che incontrano online. Ulteriori informazioni, incluso come scaricare l’estensione del browser e approfondire il processo di valutazione, su newsguardtech.com/it.

Contatti di NewsGuard

  • Steven Brill, Co-CEO, steven.brill@newsguardtech.com, +1 212-332-6301
  • Gordon Crovitz, Co-CEO, gordon.crovitz@newsguardtech.com, +1 212-332-6407
  • Virginia Padovese, Managing Editor & Vice President Partnerships, Europa, virginia.padovese@newsguardtech.com, +39 347 8634920