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Centro di monitoraggio della misinformazione sulle elezioni del 2024

Il nostro team di analisti ti terrà aggiornato sulla disinformazione relativa alle elezioni di quest'anno negli Stati Uniti, nell'UE e in altre parti del mondo

A cura di Sam Howard, Eva Maitland, Coalter Palmer, Leonie Pfaller, McKenzie Sadeghi, Becca Schimmel, Chiara Vercellone e Macrina Wang | Ultimo aggiornamento: 17 giungo 2024

 

NewsGuard sta monitorando la diffusione della misinformazione sui vari appuntamenti elettorali in programma quest’anno, che vedranno recarsi alle urne gli elettori di Stati Uniti, Unione Europea e di altri Paesi del mondo. Ad oggi, gli analisti di NewsGuard hanno identificato 49 narrazioni false diffuse sui social network e individuato 129 siti che hanno contribuito a farle circolare online.

Nelle settimane immediatamente successive alle elezioni americane del 2020, abbiamo identificato 166 siti che diffondevano misinformazione sul voto. Abbiamo poi scoperto che alcune di queste affermazioni false sono ancora in circolazione tre anni dopo. Abbiamo quindi rilevato che affermazioni altrettanto infondate in merito a presunte frodi elettorali – e riguardanti, tra le altre cose, il voto per corrispondenza, le macchine per il voto elettronico e il conteggio dei voti – si sono diffuse anche in occasione di appuntamenti elettorali in altri Paesi del mondo, come in Francia, Germania e Italia, e di nuovo negli Stati Uniti durante le elezioni di metà mandato del 2022.

A mano a mano che emergeranno affermazioni false nuove o ‘riciclate’ sul tema, aggiorneremo questa pagina per dare conto delle ultime tendenze. Per approfondire questi temi, iscrivetevi al nostro Media Intelligence Dashboard o alla nostra newsletter gratuita Reality Check.

Monitoraggio delle fonti di misinformazione elettorale

Per individuare nuove affermazioni false, il team di NewsGuard monitora i siti che, secondo i nostri analisti, sono soliti pubblicare ripetutamente affermazioni false o palesemente fuorvianti relativamente alle elezioni. Ad oggi, il nostro database tiene traccia di:

  • 963 siti che hanno pubblicato ripetutamente affermazioni false o palesemente fuorvianti sulle elezioni;
  • 793 profili di social network e canali video associati a siti che hanno pubblicato ripetutamente affermazioni false o palesemente fuorvianti sulle elezioni;
  • 1.265 siti di parte che si presentano come testate giornalistiche locali politicamente neutrali. Molti di questi siti sono segretamente finanziati da organizzazioni politiche senza che i lettori ne siano informati chiaramente, e adottano nomi innocui come “The Philadelphia Leader” o “The Copper Courier”. Leggi le schede informative di NewsGuard per alcune di queste reti, ad esempio States NewsroomCourier NewsroomMetric Media, e una rete di disinformazione russa.

Di seguito, alcuni dei trend relativi alla misinformazione elettorale identificati da NewsGuard nella sua newsletter Reality Check e nei briefing riservati ai suoi clienti:

No, l’amministrazione Biden non sta facendo arrivare segretamente migranti negli USA in aereo per farli votare alle elezioni

Opinionisti conservatori, siti webutenti di X con migliaia di follower hanno erroneamente sostenuto che l’anno scorso l’amministrazione Biden abbia fatto arrivare segretamente oltre 300.000 immigrati privi di documenti provenienti dall’America Latina in 43 aeroporti degli Stati Uniti, come parte di uno schema di frode elettorale. 

“È categoricamente falso”, ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca Angelo Fernández Hernández in un post su X del 6 marzo 2024, in risposta alle affermazioni secondo cui l’amministrazione Biden starebbe trasportando segretamente i migranti negli Stati Uniti.

È vero che migliaia di migranti hanno raggiunto gli Stati Uniti grazie a un programma lanciato dall’amministrazione Biden nell’ottobre 2022 per accogliere i migranti venezuelani in fuga dal collasso economico o dall’oppressione politica. Il programma è stato ampliato nel gennaio 2023 per includere migranti provenienti da Cuba, Nicaragua e Haiti.

L’esistenza del programma non è segreta, anche se l’amministrazione non ha rivelato i luoghi in cui i migranti sono arrivati. Il governo pubblica regolarmente aggiornamenti sul numero totale di migranti ammessi negli Stati Uniti nell’ambito del programma, senza rivelare i luoghi di arrivo. Circa 350.000 migranti sono entrati negli Stati Uniti nell’ambito di questo programma tra l’ottobre 2022 e il gennaio 2024, secondo gli ultimi dati federali disponibili al marzo 2024.

Secondo i funzionari della Casa Bianca, i partecipanti pagano il proprio biglietto aereo ed entrano nel Paese legalmente. Inoltre, contrariamente alla teoria secondo cui il programma farebbe parte di uno schema di frode elettorale, chi non ha la cittadinanza non può votare alle elezioni federali, secondo la legge federale.

In base al programma, ogni mese possono entrare negli Stati Uniti fino a 30.000 migranti, a condizione che un’azienda americana o qualcuno che vive legalmente negli Stati Uniti, come un familiare o un amico, presenti una domanda al governo degli Stati Uniti chiedendo che il migrante venga autorizzato a entrare, secondo il sito dell’USCIS (Citizenship and Immigration Services).

Se la richiesta viene approvata, i migranti possono richiedere un’autorizzazione che consentirà loro di entrare negli Stati Uniti per via aerea entro 90 giorni. I migranti possono poi rimanere negli Stati Uniti per due anni nell’ambito del programma.

Dal Misinformation Risk Briefing di NewsGuard del 13 marzo 2024

Secondo i media di Stato iraniani, in un discorso in New Hampshire, Trump avrebbe detto che l’11 settembre è stato “opera degli Stati Uniti”

Donald Trump ha avanzato molte teorie della cospirazione, ma questa non è una di quelle. I media di Stato iraniani, seguiti a ruota dal Cremlino, hanno travisato le affermazioni fatte da Trump in un discorso tenuto a seguito della sua vittoria alle primarie del New Hampshire: secondo queste fonti, l’ex Presidente avrebbe sostenuto che l’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 sia stato un auto-attentato.

I media statali iraniani hanno diffuso un video intitolato “Trump: Non c’è stato nessun attacco alle torri del World Trade Center”. Nel testo dell’articolo e nei sottotitoli del video, i media iraniani hanno riportato così le affermazioni di Trump: “Non c’è stato alcun attacco alle torri del World Trade Center” e “L’attacco dell’11 settembre è stato opera degli Stati Uniti”.

In realtà, in nessun momento del suo discorso del 22 gennaio 2024 Trump ha negato gli attacchi al World Trade Center o ha affermato che l’11 settembre è stato un auto-attentato.

Come si può verificare dalla clip tratta dal discorso di Trump nel New Hampshire, l’ex Presidente ha detto che gli Stati Uniti non hanno subito attacchi terroristici mortali durante il suo mandato, attribuendo il merito di ciò al cosiddetto ‘travel ban’, il divieto di viaggio da lui indetto nei confronti di Paesi prevalentemente musulmani.

“Quando ero [in carica] per quattro anni, volevo parlare così tanto. Non c’è stato terrorismo, non ci sono stati attacchi, non c’è stato nulla, c’è stato il travel ban di Trump, chiamiamolo ‘terror ban’… Ne parlo sempre, non ci sono stati attacchi, non c’è stato il World Trade Center”, ha dichiarato Trump al suo pubblico.

Dalla newsletter Reality Check  di NewsGuard del 2 febbraio 2024

Secondo gli opinionisti filocinesi, la candidata indipendentista taiwanese non sarebbe eleggibile

Vari utenti dei social network filo-cinesi sostengono che Hsiao Bi-khim, che si è candidata alla vicepresidenza di Taiwan e il cui partito ne sostiene fermamente l’indipendenza, non avrebbe potuto candidarsi alle elezioni presidenziali del gennaio 2024 perché ha anche la cittadinanza americana.

Hsiao era candidata alle presidenziali insieme a Lai Ching-te per il Partito Democratico Progressista, noto per la sua posizione apertamente critica nei confronti di Pechino e per essere a favore dell’effettiva indipendenza di Taiwan (nota anche come Repubblica di Cina) dalla Cina continentale. (Il ticket di cui faceva parte Hsiao è uscito vincitore dalle elezioni).

La legge taiwanese vieta ai candidati politici di avere la doppia cittadinanza. Tuttavia, Hsiao, nata in Giappone da padre taiwanese e madre americana, ha rinunciato alla cittadinanza statunitense nel 2002, come riportato in una nota del luglio 2002 del Registro federale statunitense. “Prima di tutto, non ho mai rinunciato alla mia cittadinanza della Repubblica di Cina [Taiwan]… Tuttavia, ho rinunciato alla mia cittadinanza americana nel 2002, e ho tutti i relativi documenti di supporto a portata di mano”, ha dichiarato Hsiao in un video del 5 dicembre 2023 sulla sua pagina Facebook.

Il Ministero degli Interni di Taiwan ha dichiarato il 4 dicembre 2023 che tutti i candidati alla presidenza e i loro compagni di corsa soddisfacevano i requisiti di cittadinanza.

Dallo State-Sponsored Disinformation Risk Briefing di NewsGuard del 7 dicembre 2023

Di seguito, una selezione delle narrazioni false sulle elezioni del 2024 diffuse in tutto il mondo che NewsGuard ha identificato e verificato nel suo database delle principali narrazioni false che circolano online, i Misinformation Fingerprints:

BUFALA: Ai cittadini tedeschi sono state consegnate per posta schede con buchi e angoli tagliati per invalidare il loro voto

I FATTI: Le schede elettorali con un foro o un angolo tagliato sono valide. La presenza di queste caratteristiche sulle schede non invalida il voto dei cittadini tedeschi alle elezioni del Parlamento europeo di giugno.

Tutte le schede elettorali in Germania – sia per il voto per corrispondenza che per quello in presenza nelle elezioni statali, federali ed europee – presentano un foro o un angolo tagliato. Queste caratteristiche consentono alle persone ipovedenti di votare in modo indipendente, come spiega l’Agence France-Presse.

Gli elettori ipovedenti in Germania possono infatti richiedere un “modello di scheda elettorale” che li aiuti a interpretare la scheda attraverso il tatto, secondo quanto spiega il sito del Federal Returning Officer del governo tedesco, il funzionario che supervisiona i processi elettorali a livello federale. Per permettere a chi vota di far coincidere il modello con la scheda elettorale vera e propria orientandola in maniera corretta, entrambi i documenti vengono forati nell’angolo in alto a destra, oppure l’angolo viene tagliato.

Il buco o l’angolo tagliato sono previsti per legge anche dal Codice elettorale federale tedesco.

BUFALA: Una fotografia mostra il primo ministro britannico Rishi Sunak davanti a un cartello con la scritta “moron” (o “idiota”)

I FATTI: La foto che sembrerebbe mostrare Sunak davanti a un cartello con la scritta “moron” durante le elezioni del Regno Unito del 2024 è stata alterata digitalmente, ed è il risultato dell’affiancamento di due fotografie autentiche di Sunak in piedi davanti al logo della catena di supermercati britannica Morrisons nel maggio 2024. Nelle foto originali, la scritta dietro a Sunak, la cui testa oscura alcune lettere, non presenta la parola “moron” (che si traduce “idiota” in italiano).

Come riporta The Independent, le foto originali di Sunak davanti all’insegna di Morrisons sono state scattate dal fotografo della Reuters Toby Melville e sono disponibili sul sito di Getty Images. Un’immagine mostra Sunak che osserva una pagnotta di pane, mentre nell’altra Sunak guarda in alto e sorride. In nessuna delle due immagini la testa di Sunak copre l’insegna di Morrisons in modo tale da far comparire la scritta “moron”.

Nella fotografia alterata, l’immagine di Sunak sorridente è stata modificata in modo da far sì che la sua testa coprisse l’insegna appositamente per far apparire la scritta “moron”. Ad esempio, le lettere sono state spostate più vicino alla sua testa ed è stata aggiunta una persona in una delle fotografie, in modo da coprire l’ultima “s” del logo.

BUFALA: Un’immagine mostra Donald Trump sorridente con un gruppo persone di colore a un barbecue nel Bronx, a New York, dopo un suo comizio

I FATTI: L’immagine, molto condivisa online, che ritrae Donald Trump con alcune persone di colore a un barbecue nel Bronx, a New York, è stata in realtà creata utilizzando l’intelligenza artificiale, secondo quanto ha concluso NewsGuard sulla base di alcuni strumenti di rilevamento dell’IA e della presenza di incongruenze nella foto. Sebbene Trump sia stato fotografato altre volte con elettori di colore, questa immagine non è autentica.

La foto sembrerebbe mostrare Trump con una cravatta a righe bianche e rosse che ride a un barbecue con un gruppo di persone di colore in un quartiere del Bronx. Alcuni opinionisti hanno sostenuto che l’immagine fosse stata scattata dopo il comizio della sua campagna elettorale tenutosi il 23 maggio 2024 nel Bronx.

Tuttavia, TrueMedia.org, uno strumento di rilevamento di deepfake e IA utilizzato da NewsGuard, ha rilevato prove sostanziali di manipolazione e ha concluso con una probabilità del 100% che l’immagine è stata generata dall’IA. Altri indicatori dell’utilizzo dell’IA sono alcune dita mancanti, l’aspetto cereo e fumettistico delle persone e la pelle eccessivamente liscia. L’immagine generata dall’IA include anche delle palme sullo sfondo, piante che però non crescono a New York.