25/09/2023

25 testate ucraine hanno pubblicato i propri rapporti sulla trasparenza della Journalism Trust Initiative e sono state valutate da NewsGuard per creare nuove opportunità di finanziamento e supporto pubblicitario 

25 settembre 2023 – Le venticinque testate giornalistiche ucraine appartenenti al primo gruppo di beneficiari del protocollo d’emergenza della Journalism Trust Initiative (JTI) di Reporter Senza Frontiere hanno pubblicato i loro rapporti sulla trasparenza. Il protocollo è stato attuato per la prima volta in Ucraina in collaborazione con NewsGuard, che a sua volta ha valutato l’affidabilità di questi siti. Queste valutazioni dimostrano che i migliori standard giornalistici possono essere rispettati anche in tempo di guerra.

Hromadske, Tvoemisto.tv, Poltava Wave, Detector Media, The Village Ukraine, Kyiv Post e l’emittente pubblica ucraina Suspilne sono alcuni esempi dei primi beneficiari di questo meccanismo di risposta alla crisi. L’obiettivo principale è quello di contribuire ad accelerare l’allineamento dei media che operano in Paesi a rischio, a partire dall’Ucraina, con i criteri di eccellenza della JTI, uno standard internazionale per gli editori di notizie lanciato nel 2021 su iniziativa dell’organizzazione non profit parigina Reporter Senza Frontiere (RSF). Così facendo, queste testate hanno anche potuto ottenere una valutazione rapida da parte di NewsGuard. Ciò consente a inserzionisti, finanziatori e aziende tecnologiche di tutto il mondo di sostenere il giornalismo in difficoltà in Ucraina, supportando le testate che hanno ricevuto un alto punteggio di affidabilità sulla base dei nove criteri di NewsGuard relativi a credibilità e trasparenza. 

RSF distribuirà delle sovvenzioni a quei partecipanti, appartenenti al gruppo delle prime 25 testate, che hanno finalizzato e pubblicato il proprio rapporto sulla trasparenza e desiderano ottenere la certificazione JTC. Un gruppo selezionato potrà usufruire di un processo di revisione gratuito da parte di un certificatore esterno e indipendente, per verificare quanto dichiarato nel rapporto di trasparenza e ottenere la certificazione.

“Il protocollo di emergenza della JTI si è dimostrato efficace nel portare alla luce fonti affidabili del panorama mediatico ucraino”, ha dichiarato il vicedirettore generale di Reporter Senza Frontiere (RSF) Thibaut Bruttin. “RSF e NewsGuard invitano i responsabili dei media ucraini a mettersi in contatto per essere inclusi nel prossimo gruppo di beneficiari, poiché le nostre due organizzazioni permetteranno ad altre redazioni ucraine di partecipare al programma nelle settimane a venire”.

“Queste valutazioni iniziali dimostrano la resilienza dei media ucraini”, ha dichiarato Chine Labbé, Vice-President of Partnerships e Managing Editor per l’Europa di NewsGuard, che ha supervisionato il protocollo di emergenza. “Molte testate ucraine, dai siti di notizie locali ai media nazionali, hanno dimostrato elevati standard giornalistici, nonostante le terribili circostanze in cui si sono trovati, sia in termini di riduzione delle entrate sia in termini di difficoltà operative. Questo dimostra che è possibile mantenere gli standard più elevati anche nei momenti più difficili, e che gli standard contano”.

La compilazione dei rapporti per la trasparenza della JTI e le valutazioni di NewsGuard hanno aiutato i media partecipanti a identificare le lacune e le potenziali aree di miglioramento delle loro pratiche giornalistiche.

Sei testate hanno già migliorato le loro pratiche dopo essersi confrontati con gli analisti di NewsGuard nell’ambito del programma, unendosi a un gruppo di oltre 2.100 testate giornalistiche di tutto il mondo che hanno migliorato le loro pratiche giornalistiche per ottenere punteggi di affidabilità più elevati da parte di NewsGuard. È incoraggiante notare come molte altre testate ucraine abbiano dichiarato di voler continuare a modificare le loro pratiche di trasparenza per migliorare il loro punteggio nel tempo. Alcune stanno anche lavorando per rafforzare le proprie linee guida editoriali, come risultato del programma.

“Noi di Tvoe Misto (La tua città) abbiamo sempre cercato di essere il più possibile responsabili e trasparenti nel nostro lavoro. Per questo distinguiamo le notizie dalle opinioni… Per questo rendiamo noti al pubblico i nostri errori. Per questo ci sforziamo ogni giorno di mantenere i più alti standard giornalistici”, ha dichiarato Taras Yatsenko, fondatore e direttore di Tvoemisto.tv, un sito di notizie locali e stazione televisiva online con sede a Leopoli. “Ma la nostra partecipazione al progetto di RSF e NewsGuard ci ha insegnato che ci sono ancora alcune cose che possiamo migliorare. Speriamo che la creazione di una nuova piattaforma online per i nostri contenuti ci aiuti a diventare ancora più trasparenti, a ottenere il punteggio più alto e a confermare così il nostro motto: ‘Media di cui ci si può fidare'”.

Yaroslav Druziuk, caporedattore di The Village Ukraine, ha dichiarato: “Il processo di valutazione è stata un’opportunità gradita per riaffermare il nostro impegno per un giornalismo di qualità, sia dal punto di vista editoriale che della responsabilità interna ed esterna”.

Dall’inizio dell’invasione russa, nel febbraio 2022, più di 200 media ucraini hanno chiuso i battenti, in modo temporaneo o permanente, per ragioni che spaziano da sequestri alla distruzione di locali o attrezzature, all’occupazione o a problemi economici. In particolare, hanno inciso il crollo del mercato pubblicitario locale e la forte dipendenza da sovvenzioni, donazioni o abbonamenti a pagamento. E ancora, alcuni giornalisti sono diventati profughi interni, hanno dovuto arruolarsi, o hanno sofferto la pressione psicologica per essere diventati reporter di guerra da un giorno all’altro. Il protocollo d’emergenza della JTI rientra tra le proposte di RSF per il rafforzamento del giornalismo e del panorama editoriale.

I media ucraini hanno anche affrontato problemi legati alla moderazione dei contenuti, alla monetizzazione o alla loro visibilità. Ciò è dovuto al fatto che i principali gruppi tecnologici, le società di tecnologia pubblicitaria o gli inserzionisti non dispongono di informazioni adeguate sui media e sugli editori che dimostrino in modo esauriente il loro livello di affidabilità. Con il protocollo di emergenza della JTI gestito da NewsGuard, la speranza è che tutte le parti interessate, così come le organizzazioni che erogano sovvenzioni e altri finanziatori, possano premiare il giornalismo etico e professionale e facilitare l’accesso alle informazioni che forniscono alle comunità in contesti critici.

I siti di notizie ucraini con un elevato punteggio di affidabilità saranno inseriti nelle “liste di inclusione” di NewsGuard per la pubblicità digitale, utilizzate per il posizionamento di pubblicità programmatica sui siti e per la pubblicità su canali e podcast. Gli inserzionisti, le agenzie pubblicitarie e le aziende di tecnologia pubblicitaria avranno quindi a disposizione uno strumento semplice per includere queste fonti di alta qualità nei loro posizionamenti pubblicitari programmatici e di altro tipo, per contribuire a compensare il crollo del mercato pubblicitario in Ucraina e per mostrare il loro sostegno ai media e alla democrazia ucraini.

 

Informazioni su Reporter Senza Frontiere e la Journalism Trust Initiative

Reporter Senza Frontiere (RSF) difende il diritto di ogni essere umano ad avere accesso a informazioni libere e affidabili. Questo diritto è essenziale per conoscere, capire, formarsi un’opinione e prendere decisioni su questioni vitali in piena consapevolezza, sia a livello individuale che collettivo. La nostra missione è agire per la libertà, il pluralismo e l’indipendenza del giornalismo e difendere coloro che incarnano questi ideali. Il nostro Indice annuale della libertà di stampa mondiale misura lo stato della libertà di stampa in 180 Paesi.

La Journalism Trust Initiative (JTI) è uno standard internazionale per gli editori di notizie, lanciato da RSF e progettato da 130 esperti internazionali come standard ISO. Include criteri di eccellenza universalmente accettati e condivisi per l’identità e la trasparenza dei media, nonché per gli standard professionali e i meccanismi di responsabilità che regolano la loro produzione di notizie. Il documento di riferimento ufficiale della norma è stato pubblicato nel dicembre 2019 dal Comitato europeo di normazione (CEN) come CEN Workshop Agreement (CWA) 17493.

 

Informazioni su NewsGuard

Fondato dall’imprenditore dei media e pluripremiato giornalista Steven Brill e dall’ex editore del Wall Street Journal Gordon Crovitz, NewsGuard fornisce a lettori, brand e istituzioni democratiche strumenti trasparenti per contrastare la misinformazione. Dal suo lancio nel 2018, il suo staff internazionale di giornalisti ed esperti dell’ecosistema dell’informazione ha raccolto, aggiornato e distribuito più di 6,9 milioni di data point relativi a oltre 35.000 fonti di notizie e informazioni, per catalogare e tracciare tutte le principali narrazioni false che si diffondono online.

 Gli analisti di NewsGuard gestiscono il più grande e affidabile set di dati sulle notizie del settore. Questi dati vengono utilizzati per mettere a punto e fornire strategie di sicurezza ai modelli di intelligenza artificiale generativa, per consentire ai marchi di pubblicizzare siti di notizie di qualità ed evitare che gli annunci finiscano su siti di propaganda o di bufale, per offrire strumenti di media literacy ai singoli utenti e per sostenere i governi democratici nel contrastare le operazioni di disinformazione che prendono di mira i loro cittadini.

 I criteri apolitici e trasparenti di NewsGuard sono stati applicati dai suoi analisti per valutare le fonti di notizie che rappresentano il 95% dell’engagement online con le notizie in nove Paesi.